Mantova tra i vincitori del bando Habitat

Luglio 4, 2023
MN MY-NATURE news

Messa in sicurezza e riqualificazione di sei chilometri di sponde del lago di Mezzo e del parco periurbano, illuminazione intelligente e telecamere lungo la ciclabile, nuovi percorsi turistici, sensori per monitorare lo stato di salute delle piante, educazione ambientale: puntano in particolare alla riqualificazione del tratto di lungolago che corre tra Sparafucile e Cittadella gli interventi previsti dal progetto “My-Nature” che vede il Comune aggiudicarsi 410mila euro del bando Habitat della Fondazione Cariverona. 

Frutto di un lavoro di squadra tra l’assessorato guidato da Adriana Nepote e i settori ambiente e lavori pubblici, il progetto è stato presentato in collaborazione con Alkemica, Teatro Magro e Consorzio forestale padano. 

«Sono diverse le azioni previste – spiega l’assessore Nepote – con l’obiettivo di qualificare e rendere più sicura un’area come il parco periurbano e la sponda del lago di Mezzo, importantissima per la quotidianità dei mantovani e per i turisti che sempre più cercano percorsi ciclabili». Il progetto, il cui valore è di oltre 600 mila euro, vede la parte più consistente, circa 370mila euro, destinati a quasi 30 ettari di parco periurbano «attraverso una serie di opere di riqualificazione – aggiunge l’assessore – sia dal punto di vista naturalistico sia sul piano della sicurezza e del risparmio energetico». Si va dall’installazione di un nuovo sistema di illuminazione che aumenta di intensità al passaggio e di telecamere tra il sottopasso in corrispondenza del castello di San Giorgio e l’area di sosta camper, alla sistemazione del parco periurbano e al ripristino della ciclabile che corre lungo la sponda tra Sparafucile e Cittadella, passando anche per nuovi percorsi turistici con segnaletiche interattive. 

Previsti inoltre interventi di messa in sicurezza del patrimonio arboreo con l’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia. «Verranno inseriti negli alberi dei sensori – spiega ancora Nepote – che sono in grado di rilevare informazioni tecniche e scientifiche tali da permettere un rapido e tempestivo monitoraggio sullo stato di salute del bosco. Questo consentirà di monitorare la crescita delle piante, quanta anidride carbonica sono in grado di incamerare, quanta acqua consumano, quante polveri sottili assorbono contribuendo alla qualità dell’aria cittadina. Un monitoraggio che ci permetterà di capire quali sono le specie arboree più adatte e più resistenti ai cambiamenti climatici e al contempo anche di ottenere la certificazione internazionale  FSC aprendo l’accesso a ulteriori finanziamenti europei».

Una seconda parte del progetto si concentrerà sull’educazione ambientale rivolta a scuole e cittadini. Sarà realizzata in collaborazione con Alkemica e Teatro Magro e prevede laboratori, workshop e campagne di comunicazione finalizzate a incentivare la fruizione del parco e attrarre turisti.

«L’obiettivo del progetto – conclude l’assessore – è quello di migliorare l’utilizzo in sicurezza di questi spazi urbani soprattutto in un periodo in cui socialità e possibilità di vivere gli spazi all’aperto rappresentano un bisogno fondamentale al quale l’amministrazione vuole dare sempre più attenzione studiando interventi e soluzioni concrete».

Questo testo è stato originariamente pubblicato sulla “Gazzetta di Mantova” a firma di Monica Viviani. Qui il link all’articolo originale.